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martedì 19 febbraio 2013

Una giornata così (bellissima)

A volte capita di non essere in forma. A volte viene voglia di stare chiusi in casa, non leggere mail, ne rispondere al telefono. Addirittura di non accendere la televisione.
Non per questioni legate all'umore o alla depressione, ma perchè si vive una 'giornata così'.
Così come?
Così che non hai voglia di vestirti, il pigiama o la tuta ti danno conforto, insieme alla coperta ed ai cuscini sul divano.
Così che il rumore dell'acquario o dei passi di quelli di sopra ti bastano, creano un sottofondo perfetto.
Così che la luce della tarda mattinata è sufficiente, non serve illuminazione artificiale.
Così che se alzi la testa e guardi in un punto a caso della stanza, scopri dei particolari meravigliosi di cose che ti sono sempre state attorno: le venature delle gambe del tavolo, i nodi dell'impagliatura degli schienali delle sedie, il riflesso regolare sulle parti cromate delle gambe.
Come ci si sente in una giornata così? Indifesi? Non proprio, più che indifesi.. in un limbo.
Un limbo che oggi ti sospende nel tempo, che quasi ti giustifica dall'astensione a qualsiasi cosa, attività o pensiero, una giornata così è una non giornata, una pausa di 24 ore tra due giorni.
Domani si vedrà, è quasi scontato che tutto riprenderà come al solito, se ci saranno cambiamenti, anche quelli prima o poi acquisiranno la loro continuità, la loro abitudinarietà, divenendo presto familiari.
La relatività della vita è la sua stessa bellezza, ti da la certezza che comunque le cose accadono, che non serve correre o fermare il tempo (che tra l'altro è impossibile) ma che al contrario serve fermarsi a guardare una cosa che ci piace per il solo fatto che ci piace. Ascoltare un rumore abbassando la radio o la televisione, perchè quel rumore ci riempie le orecchie e diventa il rumore che abbiamo dentro. Non accendere le luci ma anzi, mantenerle discrete, così che il nostro occhio possa riposarsi, osservando quello che ci circonda. E quello che ci circonda non si senta sotto i riflettori ed essere semplicemente quello che è.


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