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venerdì 5 aprile 2013

E se piove.. si fanno le cupcakes

Se piove ancora.. ce la facciamo andare bene.
Servono idee per il week end che non passeremo in montagna (qui danno sole e nuvole domani: in montagna il diluvio universale per due giorni). Facile a dirsi. Ogni fine settimana bisogna inventarsi chissà che cosa per riuscire a passare due giorni senza imbruttirsi sul divano mentre fuori piove.
Fosse per me, starei in casa a leggere.
Sto leggendo L'amante francese, di Katherine Mosby. Al momento non sembra niente male, se continua così, il prossimo sarà l'altro suo libro: Alle cinque al Plaza.
Tornando alla montagna, Riccardo sembra non voler demordere: vuole andarci anche se piove, dice che 'anche se la neve è sporca, io posso scivolare lostesso'. Non ha capito che il problema non è la pulizia della neve! Va beh, chi vivrà, vedrà.
Rimanendo a casa, la prima metà della giornata si risolverebbe con una bella nuotata tutti insieme in piscina seguita da un pranzo a base di cibo-spazzatura: hamburger o kebab.
Si può, vero? Così la mia pressione si impenna per bene (oggi è un filo più alta).
Pomeriggio: una tazza di the caldo, con dei dolcetti fatti in casa.
Cupcakes magari, così ne approfitto per provare gli stampini che mi ha regalato mia madre.
Apparentemente delle tazzine di porcellana bianca, ma in morbido silicone adatto alla cottura nel forno.
Per preparare le cupcakes (e sfruttare barattolini di yogurt alla frutta in scadenza, che mio figlio non mangerà mai) ci vogliono:
130 grammi di farina 00, 110 grammi di yogurt/formaggini dolci alla frutta, 100 grammi di zucchero, facoltativo: frutta fresca a piacere (tipo una pesca, ciliegie, banane), 1 uovo intero, 25 grammi di burro, 6 grammi di lievito per dolci in polvere, 50 ml di olio di semi, 1 pizzico di sale. Zucchero a velo e acqua quanto basta.
Zucchero e burro si lavorano per primi, poi si uniscono lo yogurt, l'uovo e l'olio. Alla fine, si aggiunge la miscela di farina, lievito e sale. Se si gradiscono i pezzetti di frutta, è il momento di unirli all'impasto.
Si versa tutto negli stampi che si mettono in forno (180°C) per 25 minuti. Se non è ventilato è meglio.
I perfezionisti, una volta raffreddate le cupcakes, tagliano la parte che sborda dallo stampino e poi ricoprono con della glassa (bastano zucchero a velo e acqua in un tegame, a fuoco lento, eventualmente qualche goccia di succo di limone, lavorati con una spatola) ma a me piacciono 'grezze' e appena spolverate di zucchero a velo.
Lo smalto color 'piastrella del bagno' nella foto è Nail Laquer 11263 di Kiko.



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