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lunedì 6 maggio 2013

Lunedì

Mhm.. è proprio lunedì.
Piove da stamattina.
Ho avuto un appuntamento di lavoro nella mattinata e non sapevo cosa mettermi: al sesto mese di gravidanza, in salopette o con abitini easy sono ancora passabile, ma i vestiti 'seri' mi fanno sembrare un orribile pachiderma.. d'altra parte non potevo presentarmi in tuta e scarpe da ginnastica.
Devo ammettere di aver sofferto abbastanza all'incontro, ho chiesto per decenza una sola volta di andare in bagno ma in alcuni momenti le sollecitazioni dell'esserino sulla mia vesica mi annebbiavano il cervello.
Ricky si è svegliato con la reazione del vaccino antimorbillo della settimana scorsa (il medico: "potrebbe verificarsi un po' di febbriciattola tra una o due settimane, ma non è detto che accada, infatti è abbastanza raro". Ecco, sempre fortunelli noi).
Altro? Che stress. Ci vuole qualcosa per tirare su il morale.
Possibilmente niente di ipercalorico, tra una decina di giorni ho il controllo e non voglio che la dottoressa mi sgridi.
Ci vuole colore contro le giornate no.
Colore, fiori.. ci vogliono i fiori: ho rinvasato le calle (pianta molto resistente, sta bene fuori sia d'inverno che d'estate, fiorisce ad anni alterni) nel vaso accanto a una primula sopravvissuta a un colpo di calore.
Sarebbero carini anche dei vasetti nuovi per il terrazzo più piccolo, da Leroy Merlin ne ho visti un paio adorabili, in cotto. Sono disponibili in diverse misure e non costano un occhio della testa.
Da fare al più presto: una camminata nel parco, che con questo alternarsi di pioggia e sole offre dei colori meravigliosi, vibranti, vividi. Alcuni scorci dove la luce del sole filtra e illumina tutto di verde, sembrano dipinti a olio, da innamorarsi. I fiori bianchi dell'aglio selvatico formano una distesa morbida, che fa venir voglia di tuffarcisi sopra.
Il Parco di Monza è davvero un posto incantato. Non me lo sono mai goduto tanto come in questi ultimi due mesi.
Eppure gravito intorno al polmone verde recintato più grande d'Europa da quando, vent'anni fa, la mia famiglia ha deciso di venire ad abitare qui vicino. Stranezze della vita.

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