expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

lunedì 3 giugno 2013

..che dolore!

Oggi mi posso permettere di parlarne con serenità. Ieri ho passato delle interminabili ore di dolore autentico e insostenibile.
Ne sa qualcosa il povero braccio di Mauro, che stringevo ad ogni attacco e che -avessi avuto le unghie lunghe- avrei bucato più di una volta.
Il tutto 'comodamente' seduti sulle poltroncine della sala d'attesa del pronto soccorso: quattro ore ad aspettare. Un incubo.
Dopo tredici anni (e con un tempismo incredibile, vista la gravidanza) si è risvegliata una infiammazione al nervo trigemino che credevo (speravo) fosse ormai cosa passata.
Come anni fa, mi ha preso la parte destra del volto.
Ricordo di aver pensato, allora, che non ho mai sentito un dolore più insopportabile e massacrante. che non lo avrei augurato al mio peggior nemico.
Oggi (dopo aver avuto un parto naturale con travaglio e contrazioni e tutto da copione) confermo.
Comunque sono stata fortunata perchè, non potendo fare la stessa cura di tredici anni fa (si cura con gli antiepilettici) l'unico farmaco che si può prendere senza problemi in gravidanza (a base di paracetamolo) basta, almeno per ora, a tenere tutto sotto controllo. Con tre o quattro giorni di paracetamolo ogni otto ore il nervo di dovrebbe sfiammare.
Nel frattempo devo stare attenta a non esagerare in qualsiasi attività che coinvolga il nervo del trigemino. Quindi occhi, orecchie, mandibola, lingua.. praticamente sto bene al buio, in silenzio.
Poche telefonate, poca luce, masticare lo stretto necessario.
Dato che il piccoletto nella mia pancia deve crescere, mi sono sbizzarrita in 'pappette' che adoro, come ad esempio lo yogurt con i lamponi freschi e i cereali.
Poco male anche per il mantenimento del mio peso, che in questi ultimi tre mesi (sono al settimo!) sarà messo a dura prova.
Buoni i lamponi, anche da soli.
Vanno lavati -a parte con il bicarbonato- molte volte, va cambiata spesso l'acqua.
Evviva! Con la bella stagione è finalmente comparsa sui banchi dei supermeracti anche l'anguria, di cui vado letteralmente ghiotta.
Ne mangio una fetta ogni tanto, per dissetarmi e perchè il suo zucchero fa venir voglia al piccoletto di compiere tante capriole..fin che può. Tra un po' non avrà più molto spazio per piroettare. Sono alla ventisettesima settimana, in questo periodo il piccolo pesa circa un chilo ed è lungo intorno ai trentacinque cetrimentri. Ha poco meno di tre mesi per triplicare il suo peso.
In questo periodo di solito il ritmo sonno-veglia è abbastanza definito, apre e chiude regolarmente le palpebre.
Di solito, dorme quando mi muovo e si muove quando mi fermo. Questo perchè è in grado di avvertire la sensazione di movimento che lo fa sentire cullato, mentre si attiva quando sente che c'è quiete. In un certo senso è cosciente e curioso!

Nessun commento:

Posta un commento