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martedì 18 giugno 2013

Tumiturbi

Lo scatto è volutamente poco nitido. Non voglio dire troppo di questo libro che ho finito a quest'ora della notte, calda e insonne (ormoni?) e che un po' mi ha turbata.
Non che non abbia pensato all'epilogo (neanche troppo celato) durante la lettura, peró..peró!
Lo consiglio, non ho inquadrato la copertina per intero, azzarderei un consiglio "non leggere la trama sul risvolto della copertina di protezione" anche se a quell'epilogo non ci sarei arrivata comunque.
O torse non ci sono voluta arrivare, boh..fate voi.
Lo consiglio così, senza preconcetti e senza previsioni, indizi, tracce. Da leggere senza la pretesa di riconoscere quella o questa storia.
Da leggere così com'è. Surreale ma neanche più di tanto, probabile, per molti versi ritrovabile a pezzi in molte delle nostre vite o nelle vite delle persone che ci gravitano attorno.
La premeditazione, l'approfittarsi dell'attaccamento altrui, l'istinto che ci suggerisce cosa fare quando siamo in stato d'allerta.
Forte. Delicato nei particolari ma forte nell'insieme. Coraggioso, azzardato, al limite.

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