expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

giovedì 7 novembre 2013

Recuperare il pane raffermo

Buttare il pane si sa, è peccato mortale.
Lo si può utilizzare per preparare le polpette, ammollandolo nel latte. Lo si può grattugiare per usarlo come panatura (consiglio: unitelo a mandorle e rosmarino, anche la fettina più insipida sarà una delizia!). Lo si può usare, sottoforma di mollica, per preparare gli gnocchetti pugliesi.
Ecco cosa serve: 300 gr di pane raffermo da spezzettare in mollichine abbastanza fini, 200 gr di olive nere denocciolate e sminuzzate, 1 uovo, un po' di farina per 'asciugare' il composto e non far attaccare tra loro gli gnocchetti.
Si impasta tutto insieme e si lascia riposare il composto in frigorifero per almeno un'ora. Dopodichè si fanno delle piccole palline, di dimensioni simili a quelle degli gnocchi di patate. Si cuociono per tre o quattro minuti in acqua salata bollente. Attenzione a scolarli bene.
Il condimento ideale è anche il più semplice: pomodoro fresco, olio, cipolla e basilico. Appena scottati.
E' un piatto molto nutriente e soprattutto permette di recuperare una certa quantità di pane raffermo, magari avanzato da una cena.

Nessun commento:

Posta un commento