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mercoledì 5 febbraio 2014

Femmine

In questi giorni passa per i canali televisivi uno spot di comunicazione sociale che mostra come le donne non possano esprimersi nella società moderna. Lo avrete visto: vengono affissi dei manifesti con l'immagine di una donna e un fumetto incompleto tipo 'in ufficio vorrei' oppure 'quando torno a casa vorrei' e via dicendo.
Invito più che esplicito ai maschi che (se) muniti di pennarello scrivono le più fantasiose oscenità.
O semplicemente i loro desideri (cerco di rimanere in buona fede).
E che cosa si aspettavano questi geni della comunicazione?
Che terminassero la frase le donne? Che gli uomini scrivessero immedesimandosi nelle loro mogli/fidanzate/sorelle?
Rispondo al primo quesito: se alle donne interessasse farsi sentire, forse uscirebbero con il pennarello e batterebbero i loro antagonisti maschi, oppure correggerebbero, cancellerebbero, riscriverebbero.
Ecco la risposta al secondo quesito: da che mondo è mondo gli uomini NON interpretano le donne. È così, facciamoci pace. A un uomo non si chiede di prevedere un nostro bisogno,  perché non lo può fare, non è fatto per questo. A un uomo si dice 'avrei bisogno' e lui esegue perché è nella sua natura non negare un aiuto a chi è (o semplicemente reputa) piu debole.
Ma perché c'è così tanto astio nei confronti di questa cosa? Se noi donne capissimo che siamo diversi, le cose andrebbero meglio.

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