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lunedì 12 maggio 2014

Parliamo di gambe?

Anche se il tempo non si è stabilizzato, ormai dobbiamo togliere le calze.
Non è solo questione di temperatura, quella velatura sulla pelle in maggio inoltrato non fa una bella figura.
Quindi è arrivato il momento di preparare le gambe.
Niente panico, gambe preparate non è sinonio di gambe perfette. Le nostre gambe fanno parte di noi, così come i capelli, o il colore degli occhi. Non si cambia ciò che ci è stato dato dalla natura, perchè ha in se una perfezione autentica.
Attenzione però a non trascurarle, le gambe sono preziose.
Intanto non mortifichiamole con sistemi di epilazione che viviamo come una tortura. Io non amo la ceretta a caldo e personalmente mi posso permettere una passata veloce con un rasoio a strappo. Ma ognuno scelga il sistema che preferisce.
Dall'interno: mirtilli a go-go. In succo concentrato da diluire e consumare quotidianamente, freschi (ottimi a colazione o per uno spuntino in ufficio) o concentrati in integratori. I piccoli frutti blu rassodano, migliorano la microcircolazione, drenano e sgonfiano le nostre gambe costrette al buio e al chiuso di pantaloni, elastici e collant per tutta la stagione fredda.
Dall'esterno: scrub per eliminare lo strato di pelle mortificata dagli indumenti di cui sopra.
Quest'anno mi muovo in anticipo e levigo, massaggio, perfeziono la pelle delle gambe con Algascrub di Guam. Basta inumidire la superficie e poi con la mano massaggiare facendo piccoli cerchi. Sento la pelle che si fa subito più liscia, dopo una posa di qualche minuto, sciacquo e non devo usare saponi: l'olio contenuto nello scrub lascia la pelle idratata, morbida e profumata.
La sento e la vedo 'pronta' e 'ricettiva' quindi procedo con l'applicazione dei Fanghi d'Alga Guam, che contengono un tipo di iodio pregiato in modo del tutto naturale (non viene forzosamente inserito nella preparazione, come accade per molti altri prodotti in commercio) e dall'efficacia comprovata.
Dopo l'applicazione nelle zone critiche copro tutto con la pellicola e mi infilo un paio di pantaloni morbidi, preferibilmente caldi, per amplificare l'effetto (va benissimo anche mettersi sotto una coperta calda e leggersi un bel libro).
Dopo 45 minuti risciacquo con acqua tiepida e do un'ultima docciata di acqua ghiacciata così i vasi capillari si risvegliano. Il miglioramento della pelle è immediatamente visibile.
Trattamento che consiglio se si ha in programma un pomeriggio o un pranzo all'aperto, e si vuole sfoggiare una pelle omogenea. Quindi mi prendo un'ora tutta per me, visto che me la merito (alla faccia di chi vuole dimagrire dormendo, la mia vita non è una catena di montaggio!).
Gambe troppo bianche? Personalmente io le preferisco chiare, piuttosto che abbronzatissime, il calore fa male alla circolazione, quindi inutile prendere i mirtilli se poi ci si piazza tipo lucertole al sole per ore.
Mettiamola così: se inizio pian piano ad uscire con le gambe nude, permetto alla pelle di prendere colore in modo graduale quindi non traumatico.
E il movimento? Non me ne sono dimenticata: una camminata veloce per 40 minuti, almeno due volte alla settimana. Come regola assoluta, tutti i giorni e per tutto l'anno: mai più di due ore seduti al giorno. Muoversi mantiene basso il livello di glicemia nel sangue, questo significa che le pareti delle vene non si rovinano, quindi il sistema cardiovascolare è protetto. Le gambe ci servono anche per questo. E se le gambe sono sane, sono anche belle.
Vi siete segnati tutto?

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