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domenica 30 novembre 2014

Ancora pioggia..come sopravvivere

Le grafiche dello smartphone non lasciano spazio all'interpretazione: fino a quando si può vedere, piove.
Tranne la fortunata giornata dell'evento Assaggio di Natale al Barbianco (della serie gli astri son dalla nostra parte) questo periodo è piovoso, c'è poco, pochissimo da fare.
I grandi germi del raffreddore del piccoletto hanno raggiunto anche me. Nonostante il limone nell'acqua calda ogni mattina, lo sciroppo depurativo, i granuli omeopatici.. gli scambi di baci, le risate dei trotta-trotta-cavallo-di-legno mi hanno fregato.
Settimana piovosa dicevamo..quindi in casa.
Bisogna fregare la malavoglia e il cattivo umore. Ci vuole un inizio.
Mi viene da pensare di iniziare la dieta ma dopo la terza volta non la vivo più come una novità!
Imparare un nuovo lavoro, studiare qualcosa che ci è sempre piaciuto ma che l'età e la fretta di finire in fretta di studiare ci hanno fatto abbandonare.
Come la storia dell'arte, nel mio caso si tratta di rispolverare pagine di un amore mai passato. L'inverno è lungo si sa.
E non avremo chissà quali giornate miti per passeggiare a lungo nel parco, io e l'ultimo nato.
Meglio prepararsi in tempo e soprattutto iniziare subito qualcosa che ci fa felici.

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