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domenica 22 novembre 2015

Il mio karma

È domenica mattina. La domenica di un week end inconsueto: un figlio parcheggiato alla nonna materna, l'altro alla paterna.
Ieri sera 'avevo la scusa' per sbarazzarmene (ma poi.. sicuri che serva una scusa?) e così è successa una cosa che non facevo da anni: mi sono provata vestiti, scarpe e make up senza ritegno correndo dalla camera al bagno e poi all'altro bagno e poi di nuovo davanti allo specchio in camera..
Mi sono addirittura concessa il lusso di leggere il giornale mentre aspettavo che mi venissero a prendere gli amici.
Sola. Sul divano.
Senza Masha e Orso a volume 74 alla televisione. Senza nessuno che mi chiedesse se i jeans sono già asciutti, senza nessuna doccia di succo di frutta da schivare, senza scene di isteria infantile perché il Clempad è ancora scarico.
Sola e avvolta in una nuvola di Diorissimo (che Dio benedica il naso di chi l'ha creato).
Stamattina al risveglio ho addirittura potuto decidere tra varie possibilità: mi sveglio e rimango a letto; mi sveglio e leggo il giornale lasciato li ieri sera; mi sveglio e mi faccio il caffè e le fette biscottate integrali con la marmellata di mirtilli bio senza zuccheri aggiunti.
Cosa ho scelto? Non ho scelto! Ho fatto in ordine tutte e tre le cose. La seconda è però stata fondamentale,  rivelatrice, ho letto la verità della vita: è vero amore quando lui, invece di "Ti amo", si ostina a ripetere "Ai tuoi ordini".
Da questo treno non scendo più.

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